Se non sai quale metodologia o framework di gestione dei progetti sia il migliore per gestire il tuo team, siamo qui per aiutarti. Scopri tutto su Kanban, Scrum, Agile e Waterfall: cosa rappresentano, come usarli e i vantaggi e gli svantaggi. Esploreremo anche i confronti chiave, come Kanban e Scrum, e Agile e Waterfall, per aiutarti a identificare la soluzione giusta per il tuo team interfunzionale.
Waterfall. Agile. Kanban. Scrum. Cosa hanno a che fare queste parole con la gestione dei progetti, quali sono le differenze e come puoi scegliere la metodologia giusta per il tuo team?
Se non sei sicuro del significato di uno di questi termini, siamo qui per aiutarti. In questo articolo, approfondiamo il significato di ciascuno di essi, quali sono i vantaggi e gli svantaggi e come si confrontano, tra cui Agile e Scrum e Scrum e Kanban.
Utilizza i link sulla sinistra per accedere a un titolo particolare se sei qui per ottenere la risposta a una domanda specifica. Oppure continua a leggere per ottenere la guida definitiva per rispondere a tutte le domande che hai su Waterfall, Agile, Kanban e Scrum.
Kanban è una sottocategoria della metodologia Agile e funziona all’interno della più ampia mentalità Agile. La filosofia Agile si basa sulla pianificazione adattiva, sulla consegna anticipata e sul miglioramento continuo, tutti elementi che Kanban può supportare.
Quando si confrontano Kanban e Scrum, è importante notare che entrambi sono framework Agile, ma affrontano il lavoro in modo diverso.
Quando qualcuno parla di Kanban nella gestione dei progetti, si riferisce più comunemente alle bacheche Kanban. Una bacheca Kanban rappresenta le fasi del lavoro con colonne che contengono i singoli elementi di lavoro per ogni fase, ma ne parleremo più avanti.
Il framework Kanban è molto flessibile e può aiutare i team a diventare più dinamici e agili nel tempo. Sebbene Kanban e Scrum siano spesso messi a confronto, la flessibilità di Kanban lo distingue in molti flussi di lavoro.
Modello gratuito di bacheca KanbanIl framework Kanban è stato sviluppato da Taiichi Ohno in Toyota negli anni '40 ed è stato digitalizzato, adattato e perfezionato nel corso di diversi decenni. Fondamentalmente, il moderno Framework Kanban è un metodo visivo online per gestire il lavoro.
Quando le persone dicono “Kanban”, si riferiscono spesso alle bacheche Kanban: la gestione visiva dei progetti che dà vita alla metodologia omonima.
In una Bacheca Kanban, le colonne rappresentano le varie fasi del lavoro. All'interno di ogni colonna, le schede visive rappresentano le singole attività e la fase in cui si trovano. In genere queste fasi sono "da fare", "in corso" e "completata".
Le bacheche Kanban sono una delle forme più popolari di gestione visiva dei progetti. Sono più efficaci per fornire approfondimenti facili e immediati sul flusso di lavoro di un progetto.
Leggi: Tre layout visivi per la gestione dei progetti (e come usarli)I team Kanban gestiscono i colli di bottiglia e i ritardi per ridurre i tempi di consegna. Iniziano utilizzando il diagramma di flusso cumulativo (CFD) per individuare dove si accumula il lavoro. Una volta identificati questi colli di bottiglia, impostano i limiti del lavoro in corso (WIP). Questi limiti WIP limitano il numero di elementi di lavoro in ogni fase, il che previene il sovraccarico e migliora la produttività.
Quando utilizzi una Bacheca Kanban per la gestione visiva dei progetti, fornisci al tuo team una vasta gamma di informazioni in un colpo d’occhio, tra cui:
attività o risultati finali
Incaricato dell’attività
date di scadenza e intervalli di tempo
tag pertinenti, come priorità o tipo di attività
dettagli delle attività
Contesto
file pertinenti
Le bacheche Kanban sono un modo flessibile per il tuo team di visualizzare il lavoro in corso. Tradizionalmente, le colonne di una bacheca Kanban mostrano le fasi del lavoro, motivo per cui sono popolari strumenti di project management visivo per i team che lavorano a processi e progetti continui come le richieste di creatività o il monitoraggio dei bug.
Puoi anche personalizzare le colonne della bacheca Kanban in base agli incaricati delle attività, aggiungere una “corsia” o creare colonne in base alle date di scadenza.
Grazie alla loro efficacia nella visualizzazione del lavoro, le bacheche Kanban sono un componente chiave della maggior parte degli strumenti di project management. Se stai cercando di scegliere lo strumento di project management giusto per il tuo team, assicurati che offra la vista Kanban. Meglio ancora, cerca uno strumento che ti consenta di visualizzare il lavoro in più modi. Ad esempio, su Asana, la vista bacheca (o Kanban) è una delle quattro modalità di visualizzazione del lavoro, insieme alla vista cronologia, alla vista calendario e alla vista elenco.
Leggi: I quattro modi per visualizzare il lavoro in AsanaScrum è uno dei framework Agile più popolari. A differenza di Kanban, che viene generalmente utilizzato come strumento per visualizzare il lavoro, Scrum è un framework completo e consente di “gestire i team”. Il framework è stato introdotto da Taiichi Ohno e fornisce un modello di valori, linee guida e ruoli per aiutare il tuo team a concentrarsi sull’iterazione e sul miglioramento continuo.
Quando si confrontano Kanban e Scrum, è importante notare che Scrum ha ruoli più definiti e iterazioni strutturate. È molto meno flessibile di Kanban, ma è un ottimo modo per i team Agile di collaborare e portare a termine lavori di grande impatto.
Sebbene Scrum sia stato originariamente creato per i team di sviluppo software, settori come quello del prodotto, dell’ingegneria e altri ora utilizzano Scrum per eseguire il proprio lavoro in modo più rapido ed efficace.
Per organizzare uno Scrum, i team di solito nominano uno Scrum Master, il cui ruolo è quello di supervisionare le tre distinte fasi dello Scrum e assicurarsi che tutti siano allineati. Lo Scrum Master può essere un team leader, un project manager o un product manager, ma anche chiunque sia interessato a implementare Scrum.
Lo Scrum Master è responsabile dell’implementazione delle tre fasi tradizionali di Scrum:
Fase 1: pianificazione degli sprint. Uno sprint Scrum di solito dura due settimane, anche se i team possono eseguire sprint più veloci o più brevi. Durante questa fase, lo Scrum Master e il team esaminano il product backlog e selezionano le attività da svolgere durante lo sprint.
Fase 2: riunioni stand-up giornaliere. Nel corso di uno Scrum (noto anche come “tempo di ciclo”), i team si incontrano per 15 minuti ogni giorno per controllare i progressi e assicurarsi che la quantità di lavoro assegnata sia adeguata.
Fase 3: retrospettiva degli sprint. Al termine dello Scrum, lo Scrum Master organizza una **retrospettiva degli sprint** per valutare quali attività sono state svolte, riassegnare quelle ancora da terminare e preparare lo sprint successivo.
L’obiettivo di uno Scrum non è costruire qualcosa in due settimane, lanciarla e non vederla mai più. Piuttosto, uno Scrum implica una mentalità di “miglioramento continuo”, in cui i team fanno piccoli passi verso obiettivi più grandi. Suddividendo il lavoro in blocchi più piccoli e agendo su quei blocchi, uno Scrum aiuta i team a stabilire meglio le priorità e a distribuire il lavoro in modo più efficiente.
I team che seguono la metodologia Scrum hanno regole, metriche e responsabilità ben definite.
Le riunioni Scrum quotidiane, combinate con la pianificazione e la revisione degli sprint (o riunioni ”retrospettive”), aiutano i team a controllare e migliorare continuamente i processi attuali.
Poiché attinge al backlog, il metodo Scrum offre una struttura semplice e auto-organizzata che consente ai team leader o ai responsabili del prodotto di gestire e supportare le attività più importanti del proprio team.
Durante uno Scrum, i team hanno una mole di lavoro e un periodo di tempo prestabiliti e limitati per ogni sprint. Questo livello di definizione delle priorità è combinato con responsabilità stabilite in modo chiaro, garantendo che tutti sappiano sempre di cosa sono responsabili.
Infine, la differenza principale tra Kanban e Scrum è che quest’ultimo consente di completare il lavoro in incrementi fissi attraverso gli sprint, mentre Kanban enfatizza il flusso continuo limitando il lavoro in corso e ottimizzando il processo.
La gestione dei progetti Agile è una metodologia iterativa in cui il lavoro viene completato in brevi sprint. Dando la priorità a un approccio flessibile e alla consegna continua, il metodo Agile è più flessibile rispetto a cambiamenti imprevisti del progetto, ma di conseguenza quest’ultimo può subire uno slittamento del progetto.
La metodologia Agile è stata sviluppata per contrastare il tradizionale metodo di gestione dei progetti Waterfall. Con la maggiore diffusione dello sviluppo del software all’inizio degli anni 2000, gli sviluppatori avevano bisogno di un approccio iterativo alla prototipazione e alla gestione dei progetti: nacque così lo sviluppo del software Agile.
Da allora, il Manifesto Agile è la risorsa di riferimento per i valori e i principi Agile per chiunque stia cercando di implementare questa metodologia. La metodologia Agile non è più esclusiva dello sviluppo di software. Tra gli altri, marketing, IT, pianificazione degli eventi e sviluppo del prodotto hanno adattato e modificato la metodologia per adattarla ai loro settori.
Crea un modello di piano di progetto AgileLa gestione dei progetti con il metodo Agile include la gestione iterativa del backlog, la riflessione, l’iterazione e altri sprint. Ogni sprint Agile dura in genere da due a quattro settimane.
Ogni sprint passa attraverso le seguenti fasi:
Innanzitutto, il responsabile del prodotto organizza il product backlog. Il product backlog è un elenco di tutte le attività su cui è possibile lavorare durante lo sprint. Queste informazioni sono generalmente archiviate in uno strumento di project management.
Prima dello sprint, l’intero team di progetto partecipa alla pianificazione degli sprint per identificare le attività migliori su cui lavorare durante il periodo di due settimane.
Durante lo sprint, i team Agile si incontrano frequentemente per discutere degli eventuali ostacoli e delle azioni da intraprendere.
Una volta terminato lo sprint, i membri del team si riuniscono per fare una retrospettiva degli sprint e identificare cosa è andato bene e cosa avrebbe potuto essere migliore.
Leggi: Guida alle metodologie Agile per principiantiIl modello Waterfall suddivide ogni progetto in diverse fasi e procede in ordine sequenziale. Nessuna fase può iniziare fino al completamento della precedente. In genere, ogni fase termina con un traguardo del progetto che indica l’inizio della fase successiva.
Le fasi specifiche del processo Waterfall dipendono esattamente da ciò che il tuo team sta creando, ma in genere sono le seguenti:
Fase di definizione dei requisiti, a volte suddivisa in un’ulteriore fase di analisi
Fase di progettazione del sistema
Fase di implementazione, nota anche come fase di sviluppo o programmazione, a seconda del tipo di progetto
Fase di test
Fase di distribuzione, nota anche come fase operativa
Fase di manutenzione
Il metodo waterfall deve il suo nome al modo in cui appare quando si disegna il processo. Analogamente a una cascata naturale, i progetti sembrano cadere da una fase all’altra.
L’implementazione di questa metodologia di gestione dei progetti richiede una pianificazione e una preparazione iniziali notevoli. Una parte importante del metodo Waterfall è la creazione di un piano di progetto ineccepibile, in modo che il tuo team comprenda chiaramente requisiti e limiti dello stesso prima di iniziare il lavoro. Questo perché, una volta avviato un progetto a cascata, non c’è molto spazio per variazioni, adattamenti o errori.
Con un’attenta pianificazione, puoi ottenere il tuo prodotto finale con flussi di lavoro chiari e prevedibili. Questa metodologia di progetto è ottima per la gestione del tempo e il monitoraggio dell’avanzamento, anche se è meno flessibile di altri modelli, come quello Agile.
Abbiamo esaminato i pro e i contro delle singole metodologie e dei framework. Ora, prendiamoci un momento e confrontiamoli tra loro per scoprire quale dovresti implementare per aiutare il tuo team a raggiungere i suoi obiettivi.
Kanban e Scrum sono le due metodologie Agile più comunemente utilizzate. Sia Kanban che Scrum incoraggiano i team a migliorare continuamente.
Alla base della metodologia Agile vi sono la flessibilità e il miglioramento continuo ed è anche per questo che i team di sviluppo prodotto, tecnici e sviluppatori di software sono così attratti dalle filosofie Agile. Il miglioramento continuo è una parte importante sia di Kanban che di Scrum.
Kanban e Scrum sono entrambi ottimi strumenti di collaborazione per i team. Anche se la collaborazione potrebbe sembrare diversa a seconda del framework scelto dal tuo team, sia Kanban che Scrum sono, fondamentalmente, un modo per i team di lavorare meglio insieme.
Sebbene i due abbiano alcuni aspetti in comune, ci sono alcune importanti differenze tra Kanban e Scrum. Vediamole insieme!
Scrum è più definito di Kanban. Scrum include un insieme specifico di “regole” che i team devono seguire. Il metodo Kanban è più frequentemente utilizzato per visualizzare il lavoro. In realtà, molti team adottano il framework Scrum e usano bacheche Kanban, ma in questi casi seguono il metodo Scrum, non quello Kanban. Pensa a Kanban come a un modo di visualizzare il lavoro, piuttosto che come a una “metodologia” con una serie di regole.
Scrum è a tempo, Kanban è flessibile. Scrum funziona su sprint, che sono cicli di lavoro di due settimane. Alla fine di uno sprint, avrai una serie di attività completate, indipendentemente da quale sia il lavoro. Le bacheche Kanban non devono necessariamente avere una data di inizio o di fine. In Asana, le utilizziamo più frequentemente per rappresentare i processi continui.
Le colonne delle bacheche Kanban possono essere organizzate in diversi modi. Nel corso di uno Scrum, è importante monitorare il lavoro mentre progredisce attraverso le varie tappe. Ma all’interno di una Bacheca Kanban non basata su Scrum, le colonne possono rappresentare una varietà di attività, non solo lo stato del lavoro. Le colonne possono rappresentare il lavoro che verrà svolto ogni mese, una retrospettiva che mostra il lavoro svolto in precedenza o qualsiasi altra cosa ti serva, a differenza di Scrum, le cui regole sono più definite.
Quando si confrontano Kanban e Scrum in termini di collaborazione del team, le differenze di approccio possono influenzare in modo significativo il modo in cui i membri del team interagiscono e lavorano insieme. Scrum utilizza un approccio strutturato con ruoli definiti come lo Scrum Master e il Product Owner. Questo Framework migliora la collaborazione all'interno del team Scrum attraverso eventi regolari come la pianificazione degli sprint, le riunioni stand-up quotidiane e le retrospettive degli sprint.
D’altra parte, Kanban si concentra sulla visualizzazione dei flussi di lavoro utilizzando una Bacheca Kanban, che porta naturalmente alla trasparenza e incoraggia la collaborazione continua. I team Kanban possono facilmente identificare i colli di bottiglia e aiutare i colleghi, il che favorisce un flusso di lavoro continuo. Sebbene Kanban non abbia ruoli formalmente definiti, coltiva una cultura di responsabilità condivisa e risoluzione dei problemi in tempo reale.
Quando si confrontano Kanban e Scrum in termini di flessibilità, Kanban offre generalmente una maggiore adattabilità rispetto a Scrum. Il modello di flusso continuo del sistema Kanban consente di adeguare continuamente le priorità e il carico di lavoro. I team possono aggiungere, rimuovere o ridefinire le priorità degli elementi di lavoro nella Bacheca Kanban in qualsiasi momento senza interrompere il flusso di lavoro generale.
Sebbene sia flessibile, Scrum opera su iterazioni a lunghezza fissa chiamate sprint. Questo approccio a tempo può talvolta limitare la capacità di cambiare rapidamente o incorporare nuovo lavoro a metà sprint. Tuttavia, Scrum offre flessibilità attraverso la pianificazione degli sprint e la rifinitura del backlog, che può aiutare i team ad adattare la loro attenzione per ogni nuovo sprint.
Non esiste una regola precisa per quando utilizzare Kanban, Scrum o un altro modulo di gestione visiva dei progetti. Tuttavia, il metodo Kanban è più adatto se:
Il tuo team ha bisogno di un sistema di gestione visiva dei progetti.
vuoi vedere a colpo d’occhio come procede il tuo progetto;
Non fai parte di un team di progettazione o di sviluppo software o prodotto.
Gestisci processi e progetti continui.
la maggior parte del tuo lavoro non viene prodotta in brevi periodi di tempo.
Anche se scegli di non usare un Framework Scrum, puoi comunque trarvi ispirazione. Ad esempio, forse non vuoi che il tuo lavoro sia limitato a sprint di due settimane, ma mantenere un backlog di lavoro sarebbe utile per il tuo team, al fine di capire meglio le attività e dare loro la giusta priorità. La parte migliore del metodo Kanban è che puoi estrapolare ciò che funziona per te e scartare il resto.
Scrum può essere un modo efficace di organizzare e dare priorità a un intero processo. Sebbene il metodo Scrum non si adatti a tutti i team, potresti trarne vantaggio se:
Fai parte di un team di progettazione, di sviluppo software o prodotto, o basato su Agile.
Pensi che il tuo team potrebbe beneficiare di una struttura leggermente più rigida.
Hai numerose attività di backlog da svolgere.
Il tuo team è motivato da scadenze e risultati finali rapidi.
Qualcuno del tuo team si impegna a diventare lo Scrum Master.
Ricorda: quando consideri Kanban e Scrum, puoi sempre combinare i due eseguendo Scrum su una Bacheca Kanban.
Quando si tratta di scegliere tra Agile e Waterfall, considerare i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna metodologia ti renderà più facile scegliere quella più adatta al tuo team. Diamo un’occhiata, va bene?
La metodologia waterfall è più efficace per i progetti interfunzionali. Alcuni dei maggiori vantaggi della metodologia Waterfall sono che puoi…
Pianificare i progetti in anticipo per evitare lo slittamento del progetto.
Monitorare facilmente l’avanzamento tra le diverse fasi del progetto.
Lavorare su più progetti senza essere completamente dedicati a un’iniziativa.
Gestire le dipendenze con facilità.
Tuttavia, la metodologia Waterfall presenta anche alcuni svantaggi che è importante tenere presenti:
Può comportare un aumento del rischio del progetto a causa della mancanza di flessibilità.
Può portare alla perdita di informazioni se persone diverse lavorano al progetto durante fasi diverse e non documentano chiaramente.
Può portare a bug imprevisti quando il controllo qualità avviene in ritardo.
Può causare una diminuzione della soddisfazione del cliente senza il suo coinvolgimento.
La metodologia Agile è popolare per un motivo: ecco alcuni dei maggiori vantaggi per i team Agile. I team...
Si adattano rapidamente a cambiamenti imprevisti
si concentrano sulla soddisfazione del cliente
Sperimentano un’elevata motivazione intrinseca enfatizzando il lavoro di squadra e il coinvolgimento dei membri del team
Con tutta questa flessibilità arrivano alcuni svantaggi che i team Agile devono affrontare:
Possono aumentare lo slittamento del progetto e il budget del progetto in modo imprevisto
Può essere difficile interagire con i clienti se non hanno il tempo o la disponibilità necessari
Concentrarsi esclusivamente sul processo di sprint Agile non consente ai membri del team di lavorare su altre iniziative
Può essere difficile per i team virtuali prosperare in ambienti Agile
Sebbene la maggior parte dei team possa trarre vantaggio in qualche modo dalla metodologia Waterfall o Agile, ecco una semplice guida per aiutarti a decidere qual è la migliore per te:
Usa la metodologia Waterfall se…
Lavori a un progetto sequenziale, e nessuna fase può iniziare fino al completamento della precedente.
Vuoi controllare rigorosamente lo slittamento del progetto.
Per te è importante avere una pianificazione chiara ed efficace.
Vuoi comprendere l’intero ciclo di vita dello sviluppo prima di iniziare il progetto.
La funzionalità è più importante di una consegna rapida.
Prova l’approccio Agile quando...
Vuoi utilizzare un processo più iterativo.
Desideri ottenere risultati rapidamente, anche se ciò significa migliorarli in seguito.
Il tuo team agisce rapidamente.
Il tuo team valorizza l’adattabilità rispetto alla prevedibilità.
I tuoi clienti vogliono essere stakeholder attivi.
Se sei convinto della metodologia Agile, il tuo prossimo passo sarà probabilmente quello di considerare se Scrum sia o meno il modo giusto per gestire il tuo team.
Quando si tratta di Agile e Scrum, non si tratta di scegliere l’uno o l’altro, ma piuttosto di decidere se si vuole o meno rendere Scrum il proprio Framework Agile preferito.
Assolutamente sì! Scrum può essere il Framework Agile più comune, ma puoi comunque essere Agile senza aderire alle regole di Scrum.
Il metodo Agile può essere utilizzato da solo. Tuttavia, senza uno Scrum master, riunioni stand-up giornaliere e sprint bisettimanali, ci sono alcune best practice da tenere a mente per consentire un flusso di lavoro fluido:
Mantieni i progetti di piccole dimensioni. Senza le regole di Scrum, sarà molto più facile gestire un piccolo progetto con un piccolo team che lavora per un piccolo obiettivo.
Assegna un responsabile del prodotto. Senza uno Scrum master, ti consigliamo di assegnare un membro del team che si occupi dei requisiti del progetto e delle esigenze di risorse. Questo collega del team sarà la persona di riferimento per domande relative al flusso di lavoro, alle modifiche al progetto e all'allocazione delle risorse.
Organizza riunioni regolari. Con un team di piccole dimensioni e un obiettivo di progetto generale, le riunioni settimanali dovrebbero prepararti al successo. Cogli l'occasione per esaminare lo stato di avanzamento del progetto e discutere gli obiettivi di tutti per la settimana successiva, per mantenere alto il morale e il coinvolgimento del team.
Pianifica revisioni frequenti. Proprio come ti incontri per discutere gli obiettivi settimanali, il tuo team Agile trarrà vantaggio anche da regolari revisioni della qualità. Queste revisioni possono rivelare dettagli del progetto che richiedono maggiore attenzione e garantire che la qualità complessiva del progetto sia elevata.
Comprendere le sfumature di Agile e Scrum può aiutarti ad adattare il tuo approccio alle esigenze del tuo team e ai requisiti del progetto.
Non sai ancora se scegliere Kanban o Scrum? Scrumban potrebbe essere la risposta che fa per te.
Al fine di organizzare stand-up meeting quotidiani efficaci e pianificazione e retrospettive di sprint stellari, è necessario un modo efficace per visualizzare il lavoro attraverso le sue fasi e monitorare tutte le attività In corso. Le bacheche Kanban possono aiutarti ad affrontare il tuo backlog degli sprint e organizzare il flusso di lavoro durante uno sprint, di modo che ogni ciclo Scrum sia un successo.
I team che per lo Scrum ricorrono a bacheche Kanban (o, come a volte vengono chiamate, bacheche Scrum) spesso creano una nuova bacheca per ogni sprint, per una duplice ragione.
I team che creano nuove bacheche per ogni sprint possono partire da una tabula rasa. In questo modo, lo Scrum Master e il team possono visualizzare più facilmente le nuove attività previste da ogni sprint.
Gli Scrum Master usano bacheche Scrum esistenti per monitorare il lavoro svolto durante ogni ciclo. Poiché uno dei motivi principali per cui i team implementano il metodo Scrum è il miglioramento e l’efficienza dei processi, può essere utile guardare a quello che si è fatto.
Come puoi vedere, tutto si riduce a trovare una combinazione di metodologie, framework e strumenti che funzionino per il tuo team e il tuo progetto.
Crea un modello ScrumbanChe tu stia implementando un approccio Waterfall o Agile, considerando Kanban o Scrum, o utilizzando le bacheche Kanban, assicurati di monitorare il tuo lavoro in uno strumento centralizzato.
Quando i membri del team hanno un quadro chiaro degli approfondimenti sugli incarichi e delle scadenze, possono pianificare il proprio lavoro in modo più accurato e raggiungere i risultati finali attesi.
Se vuoi iniziare, prova Asana. Asana è uno strumento di gestione del lavoro che aiuta il tuo team a organizzare il lavoro, monitorare i processi e raggiungere gli obiettivi.
Prova Asana per gestire il tuo lavoroQual è la differenza tra Scrum e Kanban?
La differenza principale tra Scrum e Kanban sta nell’approccio alla gestione del lavoro. Scrum utilizza iterazioni a tempo chiamato sprint, con un backlog definito e ruoli specifici come Scrum Master e Product Owner. Kanban si concentra sul flusso continuo, utilizzando una Bacheca Kanban per visualizzare il lavoro in corso, limitare il WIP (Work in Progress) e ottimizzare la durata del ciclo.
Come faccio a scegliere tra Kanban e Scrum per il mio team?
Per decidere tra Kanban e Scrum per il tuo team, considera il flusso di lavoro e i requisiti del progetto del tuo team. Usa Scrum se il tuo team trae vantaggio da ruoli strutturati, pianificazione regolare degli sprint e intervalli di tempo definiti. Scegli Kanban se il tuo team ha bisogno di flessibilità, consegna continua e adattabilità in tempo reale senza sprint fissi.
Kanban è ancora Scrum?
Kanban non è Scrum. Sebbene entrambe siano metodologie Agile, Kanban si concentra sul flusso continuo e sulla visualizzazione del lavoro, mentre Scrum è strutturato attorno a sprint a tempo e ruoli definiti.
Kanban può avere sprint?
Kanban in genere non utilizza gli sprint. Tuttavia, alcuni team combinano Kanban e Scrum, una pratica nota come Scrumban, per includere sprint per una pianificazione specifica, mantenendo il flusso continuo di lavoro.