Cos’è un piano di sviluppo professionale (PDP)? Come crearne uno in sei passaggi

Immagine collaboratore team di AsanaTeam Asana
19 gennaio 2025
7 minuti di lettura
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Riepilogo

Un piano di sviluppo professionale è un documento in continua evoluzione che valuta le tue competenze attuali, ti aiuta a definire gli obiettivi di carriera, a creare strategie e a scoprire le risorse che ti aiuteranno a raggiungerli. Continua a leggere per esempi di obiettivi e piani di sviluppo professionale e scopri strumenti per monitorare i tuoi progressi.

I tempi sono cambiati. Mentre i nostri genitori e nonni in genere sceglievano un lavoro e lo svolgevano fino al pensionamento, seguendo un percorso di carriera molto semplice, al moderno operatore della conoscenza viene presentata una varietà di nuovi settori, lavori e modi per mettersi alla prova.

Questa abbondanza di opportunità è sorprendente, ma può anche essere travolgente. Se stai cercando di semplificare i tuoi obiettivi di carriera, un piano di sviluppo professionale, o PSP, è lo strumento di cui hai bisogno.

Un piano di sviluppo professionale è un documento che delinea le tue attuali competenze e conoscenze, i tuoi obiettivi e i passaggi necessari per raggiungerli.

Tratteremo i sei passaggi che il tuo PSP dovrebbe includere, esempi di obiettivi e piani di sviluppo professionale e strumenti che ti aiuteranno a monitorare lo sviluppo della tua carriera.

Come creare un piano di sviluppo professionale in sei passaggi

Il tuo piano di sviluppo professionale non è un progetto una tantum. Piuttosto, è un documento in continua evoluzione che aggiorni man mano che i tuoi obiettivi, l’ambiente circostante e le priorità cambiano. 

L'immagine qui sotto illustra il ciclo di vita del tuo piano di sviluppo professionale.

Crea un piano di sviluppo professionale
Crea un modello di piano di sviluppo professionale

Analizziamo quindi i sei passaggi necessari per creare il tuo piano di sviluppo professionale (PSP).

Passaggio 1: valuta te stesso

L'autovalutazione è la base del tuo PSP e un passaggio fondamentale che dovresti prendere sul serio ogni volta che aggiorni il tuo PSP in futuro. In questa fase, valuterai i tuoi interessi personali e professionali, le speranze, i piani e i sogni che hai per la tua carriera, nonché le tue attuali conoscenze e competenze. 

Leggi: Sei passaggi per creare un modello di valutazione delle prestazioni (con esempi)

Devi prima identificare a che punto sei con le tue attuali competenze e conoscenze degli argomenti pertinenti in modo da poter capire cosa devi migliorare o cambiare per progredire nella tua carriera.

Valutare se stessi non è sempre facile. Per avviare questo processo, prova a utilizzare uno strumento di valutazione o un test della personalità. Di seguito elenchiamo alcuni tra i più popolari.

Questi test possono aiutarti a comprendere meglio chi sei e cosa vuoi dalla tua vita e dalla tua carriera.

Passaggio 2: definisci i tuoi obiettivi

Ora che hai valutato la tua posizione e le tue competenze attuali, è il momento di definire i tuoi obiettivi. Per suddividere i tuoi obiettivi principali, ti consigliamo di definire obiettivi a lungo, medio e breve termine

  • Gli obiettivi a lungo termine possono essere mesi o addirittura anni nel futuro.

  • Gli obiettivi a medio termine dovrebbero variare da un paio di settimane a un paio di mesi.

  • Gli obiettivi a breve termine dovrebbero essere raggiungibili in un paio di giorni o settimane.

In generale, cerca di definire un obiettivo a lungo termine e quindi suddividere gli obiettivi a medio e breve termine in blocchi gestibili. Il numero di obiettivi a breve e medio termine che definisci dipende da quanto lontano nel futuro stai pianificando e da quanti passaggi devi completare per raggiungere il traguardo.

Stabilire più di un obiettivo a lungo termine ha senso solo se si tratta di obiettivi diversi. Ad esempio, potresti definire un obiettivo a lungo termine per la tua carriera, un altro per la tua forma fisica e un ultimo per le tue finanze. Sebbene i progressi che stai facendo in ciascuno di questi aspetti della tua vita possono influenzarsi a vicenda, questi obiettivi sono abbastanza diversi da richiedere obiettivi a medio e breve termine unici. 

Se stabilisci più di un obiettivo a lungo termine, considera lo stress mentale, emotivo e fisico che può comportare e modifica il tuo programma di conseguenza in modo da non esaurirti.

Indipendentemente dal fatto che tu stia definendo obiettivi a lungo, medio o breve termine, utilizza la tecnica degli obiettivi intelligenti per assicurarti che i tuoi obiettivi siano specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e con scadenza. Più avanti ti forniremo alcuni esempi.

Leggi: Come impostare Big Hairy Audacious Goals (BHAG) per fare l'impossibile

 

Passaggio 3: sviluppa strategie

Per raggiungere i vostri obiettivi avete bisogno di un piano d'azione. Per crearne uno, chiediti come puoi migliorare le tue competenze, acquisire nuove abilità o ottenere quella promozione che hai sempre desiderato. 

Dai un’occhiata alle tue competenze o alla tua posizione attuale, nonché ai tuoi obiettivi, e annota cosa devi fare per raggiungerli. Che si tratti di partecipare a una conferenza per ampliare le tue conoscenze, trovare un mentore che possa aiutarti a creare connessioni significative all'interno dell'organizzazione o iscriverti a un workshop per affinare le tue competenze, annota il tuo piano d'azione in modo da sapere quali passaggi dovrai intraprendere per raggiungere i tuoi obiettivi. 

Passaggio 4: raccogli le tue risorse

Una volta sviluppato un piano d’azione, pensa alla crescita professionale di cui hai bisogno per avere successo. Ecco alcuni esempi di risorse che possono essere rilevanti per il tuo sviluppo professionale:

  • Seminari, webinar o workshop che migliorano le tue competenze

  • Risorse di apprendimento e sviluppo che possono far progredire le tue conoscenze

  • Reti professionali che ti mettono in contatto con nuovi colleghi o mentori

  • Istituti di formazione continua che ti forniscono il titolo di cui hai bisogno per la tua promozione.

  • Piattaforme di social media, come LinkedIn, dove puoi entrare in contatto con il tuo team virtuale al di fuori del lavoro

Elenca tutte le risorse che ti vengono in mente e poi restringi il campo a quelle che si allineano meglio con le tue strategie e i tuoi obiettivi.

Passaggio 5: crea una cronologia

Creare una cronologia e delle scadenze per i tuoi obiettivi può essere estremamente utile per rispettarli. È anche la “T” di qualsiasi obiettivo intelligente (limitato nel tempo). 

A seconda del tipo di obiettivi che ti poni, potresti voler pensare a incrementi settimanali, mensili o trimestrali. Cerca di trovare un equilibrio tra darti abbastanza tempo per raggiungere i tuoi obiettivi e metterti alla prova.

Se il tuo obiettivo principale è legato a una data specifica (ad esempio, una nuova posizione che desideri e che deve essere assegnata entro l'inizio del prossimo anno), la tua cronologia ti renderà responsabile dei tuoi obiettivi a breve e medio termine, in modo da non perdere questa opportunità di carriera.

Passaggio 6: monitora i tuoi progressi

Con la cronologia a portata di mano e gli obiettivi intelligenti definiti, dovrebbe essere facile monitorare i tuoi progressi e valutare a che punto sei. Questo ci riporta al punto di partenza, perché il tuo PSP non è un piano lineare, ma un ciclo di vita. 

Ricorda di mantenere vivo il tuo PSP aggiornandolo e modificandolo man mano che procedi. Questo è l'unico modo in cui può aiutarti a migliorare continuamente e a crescere nella tua carriera. Dovresti anche aggiungere i tuoi obiettivi a un software di definizione degli obiettivi che ti consenta di monitorare i tuoi progressi e connetterti con gli altri.

Crea un modello di piano di sviluppo professionale

Esempi di obiettivi di sviluppo professionale

Abbiamo già un intero articolo sull'avanzamento della tua carriera con obiettivi professionali, ma riassumiamo alcune delle informazioni più importanti riguardanti gli obiettivi di sviluppo professionale.

Gli obiettivi di sviluppo professionale sono obiettivi concreti che intendi raggiungere durante la tua carriera. Sono una combinazione di obiettivi a breve, medio e lungo termine. Definire questi obiettivi dovrebbe mantenerti motivato e assicurarti di non rimanere bloccato nel tuo percorso professionale.

Esempi di obiettivi di sviluppo professionale

Ecco alcuni esempi di come possono essere questi obiettivi:

Obiettivo: iniziare un nuovo lavoro

  • A lungo termine: ottenere una buona offerta e lasciare il lavoro attuale.

  • A medio termine: candidati per almeno cinque posizioni che ti interessano davvero.

  • A breve termine: trovare cinque opportunità di lavoro entro la fine della settimana.

Obiettivo: partecipare maggiormente alle attività aziendali

  • A lungo termine: partecipare e aiutare a organizzare almeno un evento entro la fine dell'anno.

  • A medio termine: unisciti a un gruppo o a un comitato che suscita il tuo interesse.

  • A breve termine: trovare tre opportunità che ti interessano (ad esempio, un gruppo di networking, un comitato di beneficenza, ecc.) e contattarli per partecipare entro la fine del mese.

Suddividere l’obiettivo principale in blocchi gestibili alleggerirà la pressione e ti consentirà di avvicinarti al tuo obiettivo passo dopo passo. Inoltre, ti darà motivi per festeggiare i tuoi risultati minori lungo il percorso.

Esempi di piano di sviluppo professionale

Ogni piano di sviluppo professionale è diverso. Per darti una rapida panoramica di ciò che può comportare, ecco alcuni esempi di ciò che puoi scrivere nel tuo piano di sviluppo professionale:

Autovalutazione

  • Sono entrato a far parte dell’azienda solo sei settimane fa

  • Mi sento accolto dal mio team, ma mi trattengo dalle interazioni sociali perché sono intimidito dalla loro vicinanza

Obiettivi

  • Creare una rete di almeno tre persone con cui entrare in contatto al di fuori del lavoro entro la fine dell'anno.

Strategie

  • Parlare e partecipare attivamente alle riunioni

  • Partecipare a conferenze, workshop e attività dopo il lavoro

  • Cercare un mentore

  • Entrare in contatto con i colleghi su LinkedIn

Leggi: 10 domande da porsi prima di trovare un mentore

Risorse

  • Reti aziendali e attività dopo il lavoro

  • Colloqui 1:1 con il mentore

Cronologia

  • Entro la prossima settimana: aggiungi colleghi su LinkedIn e partecipa ad almeno un'attività dopo il lavoro

  • Entro il mese prossimo: trovare un mentore e programmare riunioni bisettimanali

  • Entro il prossimo trimestre: partecipare a una conferenza o a un seminario con un collega

  • Entro la fine dell’anno: avere tre o più colleghi con cui sentirsi a proprio agio dopo o al di fuori del lavoro

Quando monitori questi obiettivi, potresti renderti conto che erano più facili o più difficili da raggiungere di quanto pensassi. Nessun problema! Basta modificare gli obiettivi o la cronologia e andare avanti. 

In questo caso, potresti renderti conto che creare queste connessioni non solo ti aiuta a sentirti più a tuo agio nel team, ma che il tuo team ti considera un leader naturale. Ciò potrebbe portare a un nuovo piano di sviluppo che puoi creare per assicurarti di continuare a crescere come persona.

Piano di sviluppo professionale e piano di sviluppo della leadership

Tecnicamente, un piano di sviluppo professionale non differisce troppo da un piano di sviluppo della leadership. Entrambi richiedono di valutare la situazione attuale, definire obiettivi realistici e monitorare i progressi.

Tuttavia, se i tuoi obiettivi sono focalizzati sul miglioramento delle tue capacità di leadership o sull'avanzamento verso un ruolo di leadership nella tua organizzazione, la creazione di un piano di sviluppo della leadership ti aiuterà a concentrarti sulle competenze esatte di cui avrai bisogno per trasformare quel piano in azione. 

Piano di sviluppo professionale vs. piano di sviluppo della leadership

I primi due passaggi rimangono gli stessi: valuta la tua posizione professionale e definisci i tuoi obiettivi. Dopodiché, il terzo passaggio consiste nel partecipare a corsi di formazione sulla leadership e affinare le tue capacità di leadership. Durante questa fase, incontrerai anche altri leader che possono diventare i tuoi mentori e, infine, i tuoi colleghi.

Il quarto passaggio del piano di sviluppo della leadership consiste nel creare e interagire con la tua rete. Per diventare un leader rispettato e di successo, dovrai entrare in contatto con persone che la pensano come te e cercare di ottenere feedback quando possibile.

L’ultimo passaggio consiste nell’apprendere o migliorare le competenze trasversali, come la comunicazione efficace, intelligenza emotiva e risoluzione dei conflitti. Tutti questi aspetti sono fondamentali per avere successo in un ruolo di leadership e distingueranno un leader mediocre da uno eccezionale.

Aiuta il tuo team a definire obiettivi professionali monitorabili

Che tu stia lavorando al tuo piano di sviluppo personale o che tu stia aiutando un collega del team, la cosa più importante è che gli obiettivi che ti poni siano misurabili e precisi. In questo modo, potrai monitorare i tuoi progressi e festeggiare i traguardi raggiunti.

Con il software di monitoraggio degli obiettivi di Asana, puoi allineare i tuoi obiettivi personali con quelli del tuo team o della tua organizzazione e rimanere sempre aggiornato sui tuoi ultimi risultati.

Crea un modello di piano di sviluppo professionale

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